“Liberiamo la Natura” il tema scelto dal Wwf. Aperto il Centro visite del Mulino Maria Stella. Tour per la Riserva.
di Mario Torrente – Telesud
Il Wwf ha celebrato la Giornata mondiale dell’ambiente con una grande festa della natura. Per l’occasione si sono tenuti dei tour nella Riserva delle Saline di Trapani e Paceco e questa mattina il Centro visite del Mulino Maria Stella ha aperto i battenti, accogliendo tante persone, compresi alcuni studenti dell’istituto tecnico per il turismo dello Sciascia e molte famiglie.
Gli addetti del Wwf, ente gestore dell’Area protetta, hanno illustrato il grande patrimonio di biodiversià che caratterizza la zona umida trapanese, spiegando anche il funzionamento delle saline e dei mulini, oltre che gli aspetti legati alla fauna, la flora e l’avifauna. La direttrice della Riserva Silvana Piacentino si è soffermata anche sullo “sforzo di conservazione che svolgiamo da oltre 50 anni”, sottolineando “lo stretto legame che ci unisce tutti alla natura in buona salute, garanzia per la nostra sopravvivenza, il nostro benessere e la nostra prosperità”.
Il tema scelto quest’anno dal Wwf è stato “Liberiamo la natura”. “La nostra Campagna ReNature Italy, lanciata quest’anno – ha continuato Silvana Piacentino – propone una grande visione per il nostro Paese grazie alla quale è possibile rigenerare e tutelare efficacemente il nostro Capitale Naturale a beneficio delle attuali generazioni e di quelle future, arrestando ed invertendo la curva di perdita di biodiversità”.
“È venuto il momento – ha concluso la direttrice della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco – di fare pace con la natura e con noi stessi. È venuto il momento che i sistemi naturali e i servizi che essi offrono all’umanità diventino un patrimonio comune. È venuto il momento di ridurre il “debito naturale” che continuiamo ad accumulare sulle spalle dei nostri figli. Quest’anno Giornata Oasi richiama proprio l’urgenza di proteggere e rigenerare gli ambienti naturali, recuperando i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione”.