Lungo il litorale della “Riserva delle Saline di Trapani e Paceco” continuano le giornata di volontariato per spiagge #plasticfree.
Da qualche anno grazie alla preziosa collaborazione con l’“Associazione Azione X” nell’ambito di iniziative con ragazzi che effettuano percorsi di reinserimento sociale ci si dedica ad una costante raccolta della plastica che si accumula lungo strade, la pista ciclabile, canali e litorali all’interno dei mille ettari di area protetta.
Ma occorre fare di più affiancando alle attività ordinarie nuove iniziative coinvolgendo le comunità sul territorio e le amministrazioni locali con iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione generale.
Tre giornate dedicate a ripulire dai rifiuti la nostra Natura hanno visto il coinvolgimento nel corso del mese di giugno di volontari di diverse associazioni ma anche tanti cittadini .
L’ultima in ordine di tempo è l’iniziativa di raccolta della plastica che si è svolta lungo il litorale di Nubia in zona B dell’area protetta con la partecipazione dell’Associazione Pro Loco Nubia e l’amministrazione comunale di Paceco con lo slogan “RipuliamoLaSpiaggia”.
Nonostante le esigenze legate alla pandemia, è fondamentale sensibilizzare la collettività all’uso responsabile e morigerato dei prodotti realizzati con le materie plastiche. Le microplastiche stanno entrando pericolosamente nella catena alimentare, fino ad arrivare all’uomo.
La Riserva delle Saline, luogo tra terra e mare, con l’insieme di vasche e di canali che caratterizzano la costa del trapanese non è esente degli effetti dell’inquinamento da plastica.
Bottiglie, resti di reti da pesca, cannucce, cotton fioc, cassette e tanto altro, approdano in salina per la diretta vicinanza di alcune vasche al mare ma tutto questo si ritrova anche nelle aree più interne, attraverso la rete di canali che dal mare alimenta le vasche.
È una battaglia quotidiana che si affronta su più fronti.
Grandi quantità di plastica raccolte all’interno dei 1.000 ettari della Riserva Naturale
Silvana Piacentino, direttore Riserva Saline di Trapani
Abbiamo raccolto la plastica che si accumula a danno delle tante specie tra cui la Calendula maritima, pianta a rischio di estinzione presente su quel tratto di costa. L’accesso all’area da qualche anno è precluso ai veicoli a motore, intervento che ha dato grandi risultati, ma moltissimi sono i rifiuti di materiale plastico che arrivano principalmente dal mare o trasportati dal vento anche per l’estrema vicinanza all’area portuale della città. In occasione della pulizia del litorale tante anche le mascherine raccolte dai volontari, ritrovate sia tra la vegetazione lungo la costa che galleggianti in acqua, sia in salina che in mare.
SPIAGGE PLASTIC FREE
Con il gruppo di Trapani dell’“Associazione Plastic Free” abbiamo organizzato un’iniziativa di pulizia lungo il litorale di Marausa sul confine Sud del sito della rete Natura 2000 che ingloba la Riserva naturale. E’ evidente la presenza di ingenti quantità di rifiuti come dimostrano i sacchi riempiti in sole poche ore, tanta la plastica raccolta ma soprattutto una grande quantità di cicche di sigarette gettate ovunque. In effetti probabilmente le cicche in quell’area sono state tra gli oggetti più rinvenuti e per mostrarlo abbiamo voluto raccoglierle all’interno di un barattolo di vetro. Spesso si crede, erroneamente, che nel filtro delle sigarette ci sia solo carta e che dunque, sia un materiale facilmente degradabile, purtroppo non è così, e questa ne è la prova, i filtri realizzati con materiale plastico non si degradano in Natura. Così le aree utilizzate per ammirare i nostri splendidi tramonti finiscono per assomigliano a dei tappeti di cicche.